Strutture di sostegno degli aerogeneratori

 
Il DPR 380/01 (Legge 1086/71) prevede per le costruzioni in calcestruzzo armato ed acciaio il deposito del progetto esecutivo presso lo sportello unico per l'edilizia (o per le attività produttive, dove istituito) prima della realizzazione delle opere. Se il territorio del comune nel quale verrà realizzato l'impianto ricade in zona sismica 1 o 2 in generale non basta il deposito, ma occorre ottenere l'autorizzaione sismica.
Per quanto riguarda le strutture coinvolte nella pratica sismica, in relazione ad un aerogeneretore, si tratta sicuramente della fondazione in calcestruzzo armato e della torre di sostegno (in cls od in acciaio che sia). Le Regioni che hanno stabilito con apposite leggi quali siano le opere da assoggettare alla pratica sismica (ad es. Emilia Romagna) fissano il limite inferiore, per le torri di supporto delle WTG a 15 m.
 
La turbina eolica (navicella, rotore, pale) fino al'attacco con la flangia superiore della torre, non rientra invece tra le opere da assoggettare alla pratica sismica, poiché si tratta di una macchina (CIRCOLARE MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI 14 FEBBRAIO 1974, N. 11951 PRES. CONS. SUPERIORE - SERVIZIO TECNICO CENTRALE, ripresa dalle varie Normative Regionali). Il calcolo della turbina, fino al mozzo, rientra nelle competenze del produttore dell'aerogeneratore. Tale calcolo va eseguito secondo lo standard internazionele IEC 61400-1 e può essere eseguito solo dal costruttore poiché tale normativa oltre a fissare diverse classi di appartenenza per le turbine eoliche, fissa specifiche condizioni di carico da verificare, che comprendono il funzionamento in condizioni normali, in condizioni estreme ed inoltre anche numerose condizioni che prendono in considerazione le ipotesi di guasto o danneggiamento della macchina.
Il calcolo della turbina fornirà i carichi sulla flangia superiore della torre da utilizzare per il calcolo della torre da parte dell'Ingegnere Civile.
 
I documenti da produrre per la pratica sismica della fondazione e della torre sono in generale i seguenti:
- Relazione descrittiva (Timbrata dall'Ingegnere)
- Relazione Geologica (Timbrata dal Geologo)
- Relazione Geotecnica e sulle fondazioni (Timbrata dall'Ingegnere e dal Geologo)
- Relazione di calcolo (Timbrata dall'Ingegnere)
- Relazione sui materiali (Timbrata dall'Ingegnere)
- Piano di manutenzione delle strutture (Timbrata dall'Ingegnere)
- Disegni esecutivi della fondazione e della torre (Timbrati dall'Ingegnere)
- Asseverazione (in genere su appositi moduli previsti dagli sportelli unici) della rispondenza tra progetto esecutivo e progetto definitivo del titolo abilitativo edilizio (DIA, SCIA, PERMESSO DI COSTRUIRE, PAS, ecc...) (Timbrata dall'Ingegnere Strutturista e dall'Ingegnere che presenta la DIA o SCIA, ecc...).
 
Nello specifico, nella relazione di calcolo, la Normativa vigente (DM 14/01/2008) prevede che siano tenute in conto le azioni sismiche, calcolate a partire dalla pericolosità sismica di base del sito di costruzione, dipendente dalle coordinate geografiche e dalla caratterizzazione geologica del terreno.
 
In altre parole, ogni installazione presenta diverse caratterizzazioni geotecniche, diverse coordinate geografiche e quindi diversa pericolosità sismica (il territorio italiano è stato suddiviso in maglie quadrate di lato pari a 5 km).
 
Cliccando sui seguenti link è possibile scaricare alcuni dei documenti che abbiamo predisposto nell'ambito di pratiche sismiche che recentemente abbiamo inoltrato.
 
 
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